Asta Barolo en primeur 2024

Quasi 1 milione di € raccolti con l’asta di vino “Barolo en primeur” 2024

Grinzane Cavour, 25 ottobre 2024

Dal comunicato stampa di Ufficio Comunicazione Fondazione CRC

Barolo en primeur cresce ancora: l’asta solidale promossa da Fondazione CRC Donare ETS e Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo in collaborazione con il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani stabilisce un nuovo record raccogliendo 987 mila € che verranno destinati a finalità benefiche.

Sono andati in asta Barolo e Barbaresco della vendemmia 2023:

14 barrique da 225 litri di Barolo Vigna Gustava, vinificate dall’enologo Donato e valutate del critico enologico di fama mondiale e CEO di Vinous Antonio Galloni;

10 “lotti comunali”, compreso uno di Barbaresco, per un totale di 1.229 bottiglie o grandi formati donate da oltre 80 cantine del Consorzio;

infine il Tonneau del Presidente da oltre 400 litri, che produrrà circa 540 bottiglie.

Come da tradizione l’asta di Barolo en primeur si è tenuta al Castello di Grinzane Cavour in collegamento in diretta dalla sede Christie’s di New York e dal 67 Pall Mall  di Londra.

Tutte le bottiglie, rese uniche anche dall’etichetta che riproduce l’opera “Broken Token”, dell’artista scozzese di Susan Philipsz, saranno consegnate ai nuovi proprietari solo quando sarà terminato il periodo di affinamento a tal fine previsto: 38 mesi per il Barolo e 26 mesi per il Barbaresco a decorrere dal 1º novembre dell’anno di produzione delle uve.

Il ricavato dell’asta sarà invece subito devoluto ai progetti benefici associati alle singole barrique.

Il ricavato dei lotti comunali andrà invece a sostenere le infrastrutture e l’innovazione didattica della Scuola Enologica di Alba ed altri enti locali, così da rinforzare sempre di più il legame con il territorio che produce

questo prezioso vino.

Terminata l’asta, gli ospiti si sono accomodati nelle sale del castello per partecipare alla cena di gala per gustare i piatti preparati dal resident chef Alessandro Mecca.

Al riguardo chiudo con due mie annotazioni personali:

Le due prime portate di Falso filetto con Bagna Freida e Risotto al Blu di Cuneo sono state letteralmente sommerse di tartufo bianco tagliato sul piatto “a la volée” ( per riprendere un’espressione enologica !) con tale entusiasmo che è stata cura dei commensali raccogliere anche le scaglie finite fuori dal piatto !

La degustazione ha assunto un ulteriore tono di piacevolezza al pensiero che la cena era offerta da una banca (che oggi non ti regalano neanche la penna quando apri il conto !)