Benvenuto Brunello 2024 – Presentazione dell’annata 2020 e della Riserva 2019

Uno dei vini sempre presente nelle aste più prestigiose è indiscutibilmente il Brunello di Montalcino.

L’anteprima della nuova annata viene presentata nel corso di un evento speciale.

Per il terzo anno Benvenuto Brunello, ovvero l’anteprima di presentazione dei vini di questa importante denominazione si è svolta nel mese di novembre, e quindi prima dell’entrata in commercio prevista a partire dal gennaio successivo.

Per la stampa e per gli addetti ai lavori è stato organizzato un giorno e mezzo di degustazione (14 e 15 novembre) con servizio al tavolo dei sommelier.

Nei giorni successivi l’evento ha aperto le porte anche agli appassionati di vino fino al 18.

Vediamo i numeri: 100 giornalisti da 10 paesi e più di 2500 partecipanti tra operatori dell’hotellerie e della ristorazione, sommelier e appassionati, italiani e stranieri.

Il tutto nel corso delle tre giornate che hanno visto i produttori in presenza al Chiostro di Sant’Agostino per l’anteprima del Brunello 2020.

 

Benvenuto Brunello, è l’evento di punta del Consorzio che ha chiuso il 18 novembre la 33^ edizione a cui hanno aderito 126 aziende per un totale di oltre 500 etichette in degustazione: dal Brunello in debutto sui mercati dal 1° gennaio 2025 alla versione Riserva 2019, dal Rosso di Montalcino 2023 fino al Moscadello e al Sant’Antimo.

Così il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci:

“La nuova formula della manifestazione che ha riportato i produttori in presenza ha registrato un grande successo sia tra i visitatori che tra le aziende stesse. Benvenuto Brunello punta ad accrescere sempre di più il posizionamento di  evento-contenitore della denominazione che, attraverso il Brunello, consolida la propria attrattiva verso gli addetti ai lavori e ai winelover”.

Tra le novità di questa edizione, oltre al format, anche il debutto di ‘Brunello Forma’, il nuovo metodo di valutazione delle annate.

La piastrella celebrativa della vendemmia 2024 è stata firmata quest’anno dal regista Ferzan Ozpetek.

 

COMMENTO

 

Il costante sviluppo di eventi mirati a consolidare la presentazione di un vino nel territorio di produzione  (vedasi anche Grandi Langhe)  pone un interrogativo sulla giustificazione di eventi di portata nazionale almeno per le grandi denominazioni che possono attrarre l’interesse degli operatori e degli appassionati a recarsi in loco  magari abbinando all’evento un tour enogastronomico a tutto vantaggio delle strutture ricettive della zona.